Il servizio di Protezione Civile
Ultima modifica 17 marzo 2018
Il servizio di Protezione Civile persegue il fine di tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi naturali o connessi con l'attività dell'uomo.
In particolare si definiscono attività di Protezione Civile (art. 3 Legge 225/92) quelle volte alla previsione e alla prevenzione dei rischi, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile, diretta al contrasto ed al superamento dell'emergenza ad alla mitigazione del rischio.
Nel mese di settembre 2009 sono stati approvati tutti i Piani Comunali di Protezione Civile, relativi al territorio dei dodici comuni dell'Unione. Un Piano Territoriale o piano di emergenza può definirsi come una serie di procedure da affidare ad identificabili persone, per affrontare un disastro o un allarme. Esistono numerose metodologie per la redazione, che possono avere diversi livelli di complessità, di estensione territoriale e di livello di manovra (intesa come concatenamento di operazioni svolte da differenti soggetti). Tutti i piani di emergenza degni di questo nome scaturiscono, comunque, dalla interpolazione di tre griglie di analisi: la vulnerabilità territoriale, la vulnerabilità sistemica e la conoscenza delle risorse disponibili.
Per la catalogazione delle risorse disponibili è necessario anche l’intervento del cittadino. Per chi fosse interessato a dare volontariamente la propria disponibilità come detentore di risorse qui sotto è possibile scaricare i moduli relativi.
Attraverso l'accreditamento è possibile accedere ad un'area riservata per poter visualizzare la cartografia e le norme del Piano di Protezione Civile
Accedi al protarle di Protezione Civile della Comunità Collinare