Assegnazione CIN - Codice Identificativo Nazionale
Pubblicato il 24 settembre 2024 • Turismo
Assegnazione CIN - Codice Identificativo Nazionale
È stato pubblicato l’avviso del Ministero del Turismo relativo all’entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) e del portale telematico per l’assegnazione del CIN, Codice Identificativo Nazionale, ai sensi dell’articolo 13-ter del decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191 (cfr. nostre circolari n. 159 del 2019, n. 2, n. 56 e n. 375 del 2021, n. 370 del 2022, n. 374 del 2023 e n. 105, n. 164 e n. 230 del 2024).
Il CIN dovrà essere richiesto da:
- titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
- locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
- locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
Il CIN potrà essere richiesto dal titolare/gestore/delegato di una struttura ricettiva tramite la Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR), accedendo alla piattaforma del Ministero del Turismo con SPID o CIE e procedendo con l'istanza.
L’obbligo di acquisire e pubblicare il CIN decorre dal prossimo 2 novembre 2024.
Entro tale data sarà necessario che tutte le strutture, già in possesso del Codice Identificativo Regionale CIR, richiedano il nuovo codice CIN.
A questo link sono disponibili le FAQ e il Manuale d’uso consultabile per la procedura di richiesta CIN.